[vc_row][vc_column width=”1/1″][mc_icon type=”icons_small” icon_social=”blogger” icon_feature=”document” icon_color=”blue_light” url_target=”new_window” top_margin=”none”][vc_column_text]Favetta eco rettale 3D

Che cos’è? E’ un esame diagnostico eseguito tramite sonda ad ultrasuoni che serve a valutare le strutture anatomiche ano-rettali e la presenza di eventuali patologie benigne oppure neoplastiche. Puo’ essere associato ad un esame endovaginale o perineale per lo studio della pelvi nella donna.

Come viene effettuata? Si esegue in genere con il paziente sul fianco sinistro con una sonda transanale ad estremita’ rotante che permette una visione a 360° gradi in 3D. L’esame non e’ doloroso per il paziente ed e’ privo di effetti collaterali in quanto basato su ultrasuoni e non su raggi dannosi.

L’ecografia anale e’ utile in caso di:

– neoplasie anali e perianali
– incontinenza fecale
– proctalgia ovvero dolore anale
– sepsi anale ovvero ascessi e fistole anali

Favetta eco rettale 3D 3 Favetta eco rettale 3D2

L’ecografia rettale e’ utile in caso di:
– neoplasie rettali e perirettali

In altri casi, come ad esempio nelle emorroidi, nella ragade anale oppure nella colite l’ecografia ano-rettale serve come valutazione pre-operatoria dell’apparato sfinteriale in modo da limitare e prevenire eventuali danni, specie nei pazienti a rischio, come gli anziani, nelle donne che hanno avuto parti difficili con ‘applicazione di forcipe o ventosa e chi ha gia’ subito interventi all’ano.

Nel nostro centro pratichiamo l’ecografia ano-rettale 3D da oltre 20 anni. Per l’ecografia anale non occorre nessuna preparazione, per quella rettale puo’ essere utile un clistere da praticare circa 2 ore prima dell’esame.

[/vc_column_text][vc_accordion top_margin=”none”][vc_accordion_tab title=”Come faccio a capire l’origine e la natura del dolore?” tab_id=”1393790088-1-8447ad-e9dfb8a6-c17b”][features ids=”2589,2592″ category=”-” type=”large” order_by=”title,menu_order” order=”ASC” headers=”1″ read_more=”0″ animation_duration=”600″ animation_delay=”0″ top_margin=”page_margin_top_section”][/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”La valutazione accurata dei sintomi è essenziale per la diagnosi” tab_id=”1393790088-2-10047ad-e9dfb8a6-c17b”][features ids=”2469,2602″ category=”-” type=”large” order_by=”title,menu_order” order=”ASC” headers=”1″ read_more=”0″ animation_duration=”600″ animation_delay=”0″ top_margin=”page_margin_top_section”][/vc_accordion_tab][/vc_accordion][vc_message color=”alert-block”]Quando consultare il medico: 
in caso di dolore cronico, può essere difficile sapere quando si deve andare dal medico. In generale, bisogna fissare un appuntamento con il medico se il dolore pelvico sconvolge la vita di ogni giorno, o se i sintomi sembrano peggiorare.[/vc_message][/vc_column][/vc_row]