Come si fa la diagnosi di dolore pelvico cronico?

Il medico raccoglierà un’anamnesi completa ed un esame fisico: è molto importante dare al medico una descrizione dettagliata e precisa del problema. Da tutto questo il medico sarà in grado di decidere quali esami saranno necessari per scoprire le cause del dolore.

Ecco una serie di cose che puoi fare per aiutare il medico a trattare con te e fare diagnosi:

Porta le cartelle cliniche, compreso visite mediche, esami di laboratorio, ecografie, TAC, RMN altri esami chirurgici.

Se hai fatto interventi chirurgici, sono molto utili la descrizione dell’intervento, il foglio di dimissione, la relazione clinica, o gli eventuali filmati. Compila con cura e attenzione il questionario del Centro.

Prenditi tutto il tempo necessario e cerca di ricordare tutti i dettagli e l’ordine in cui sono accaduti. Spesso compilare il questionario può aiutare a ricordare dettagli che avevi dimenticato. Inoltre, potrebbe essere più facile scrivere le informazioni personali di cui è difficile o imbarazzante parlare. Ricorda che più informazioni si danno al medico, più facile sarà per lui aiutarti.

Gli elementi che possono essere molto importanti nella cura sono:

Come e quando è cominciato il dolore?

Quali azioni o attività lo migliorano o lo peggiorano? (es: star seduta, guidare, fare jogging, andare in bicicletta o allenarsi in palestra, etc.)

Lo stress aumenta il dolore?

Hai notato variazioni in base all’ora del giorno, alla settimana o al mese?

L’andamento del ciclo mestruale influisce sul dolore?

Il dolore influisce sul sonno?

Il dolore si è diffuso da quando è iniziato?

Hai notato sensazioni cutanee anomale (dolore, prurito, bruciore), dolori muscolari o articolari, o mal di schiena?

Hai dolore durante la minzione, oppure eccessiva frequenza della minzione, costipazione, diarrea, o altri problemi con la vescica o l’intestino?

Hai dolore durante l’attività sessuale?

Il dolore ti ha provocato cambiamenti emozionali come ansia o depressione? Che cosa non ha funzionato?

Quali trattamenti medici o chirurgici hai fatto?
 Ti hanno giovato?

Che cosa hai fatto per alleviare il dolore? Cosa ha funzionato?

Quali farmaci hai usato in passato? Quali stai prendendo ora?

Quale pensi sia la causa del dolore? Che cosa ti “pesa” di più nel tuo dolore?

Il medico farà un esame fisico molto approfondito.

Ricorda che il bacino è molto importante, non solo perché  contiene gli organi femminili, ma anche perché fornisce il supporto per la parte superiore del corpo e lo collega agli arti inferiori.

Per queste ragioni, saranno esaminati non solo gli organi riproduttivi e il retto, ma anche la postura, il modo di camminare, la schiena, l’addome, le gambe e le cosce.

Particolare attenzione sarà data ai muscoli pelvici, nonché alle eventuali modificazioni di sensibilità cutanea, intorpidimento o dolorabilità. Il medico dovrà anche verificare attentamente i “trigger point”. Si farà anche un attento esame dei genitali esterni e del retto.
 Durante questi esami è possibile che venga richiesto di contrarre e rilassare muscoli specifici. Quando si sospetta l’interessamento di un nervo si può ricercare una sensazione di puntura vicino al clitoride, alla vagina e all’ano. Attraverso tutto questo procedimento il medico ricerca gli indizi di danni o malattie che potrebbero avere avviato il dolore e quelli per cui i nervi stanno contribuendo al dolore.