[vc_row][vc_column width=”1/1″][mc_icon type=”icons_small” icon_social=”blogger” icon_feature=”list” icon_color=”blue_light” url_target=”new_window” top_margin=”none”][vc_column_text]dolore_fig3_450x335

La vulvodinia può manifestarsi in due forme che possono coesistere nello stesso tempo:

1) una forma localizzata al vestibolo vulvare, rappresentata soprattutto da “bruciore” e presente nell’80% delle pazienti: si parla allora di vestibolodinia (VB) o vestibolite vulvare (VV).

2) una forma generalizzata all’intera vulva, prevalentemente continua e non provocata, che interessa una fascia di età più elevata.

La vulvodinia può essere:

– Provocata: i sintomi sono prevalentemente legati alla stimolazione (contatto, sfregamento, penetrazione vaginale)

– Spontanea: i sintomi sono quasi sempre presenti, indipendentemente dalla stimolazione

Il fastidio può essere quindi costante o intermittente, localizzato o diffuso e variare da un lieve fastidio, bruciore, dolore, irritazione o sensazione di “gonfiore o arrossamento”, a un dolore molto intenso. Numerosi problemi ginecologici, come infezioni, dermatiti, lichen sclerosus, esiti di traumi e lesioni pre-cancerose o tumorali, possono provocare dolore vulvare e devono essere trattati o esclusi prima di fare diagnosi di vulvodinia.

Vulvodinia
Vulvodinia: cause
Vulvodinia: sintomi
Vulvodinia: diagnosi
Vulvodinia: terapia[/vc_column_text][vc_separator][vc_accordion top_margin=”none”][vc_accordion_tab title=”Come faccio a capire l’origine e la natura del dolore?” tab_id=”1393790088-1-8447ad-e9df8930-942cfae0-d9b7″][features ids=”2589,2592″ category=”-” type=”large” order_by=”title,menu_order” order=”ASC” headers=”1″ read_more=”0″ top_margin=”page_margin_top_section”][/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”La valutazione accurata dei sintomi è essenziale per la diagnosi ” tab_id=”1393790088-2-10047ad-e9df8930-942cfae0-d9b7″][features ids=”2469,2680″ category=”-” type=”large” order_by=”title,menu_order” order=”ASC” headers=”1″ read_more=”0″ top_margin=”page_margin_top_section” animation_duration=”600″ animation_delay=”0″][/vc_accordion_tab][/vc_accordion][vc_message color=”alert-block”]Quando consultare il medico: 
in caso di dolore cronico, può essere difficile sapere quando si deve andare dal medico. In generale, bisogna fissare un appuntamento con il medico se il dolore pelvico sconvolge la vita di ogni giorno, o se i sintomi sembrano peggiorare.[/vc_message][/vc_column][/vc_row]