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La causa dell’endometriosi è tuttora sconosciuta e sono state proposte varie teorie, tra cui il processo chiamato “mestruazione retrograda” è una delle spiegazioni maggiormente accreditate (Teoria di Sampson).

Mestruazione retrograda o trans-salpingea. Nella mestruazione retrograda una parte del sangue mestruale con cellule endometriali migrano in senso inverso attraverso le tube di Falloppio fino alla cavità pelvica, si impiantano e crescono nell’addome aderendo alle pareti addominali e alla superficie degli organi, dove proliferano e continuano a crescere e sanguinare nel corso del ciclo mestruale.

Secondo questa teoria, l’endometriosi superficiale rappresenta un fattore di rischio per l’endometriosi severa: il punto chiave sarebbe quindi l’endometriosi sottile superficiale, mentre l’endometriosi in sé sarebbe da considerare una malattia progressiva e recidivante. Questo purtroppo rappresenta spesso un alibi per molti chirurghi che fanno una chirurgia incompleta.

La mestruazione retrograda da sola non sembrerebbe tuttavia in grado di causare l’endometriosi.

Infatti secondo altri autori la migrazione retrograda é presente in tutte le donne, ma solo la concomitante presenza di un difetto immunitario e/o ormonale permetterebbe al tessuto endometriale di radicarsi dopo l’impianto e crescere fuori dell’utero. La mestruazione retrograda e l’impianto sarebbero quindi eventi fisiologici presenti in tutte le donne, ma solo una mutazione genetica o un danno al sistema immunitario permettono l’instaurarsi della malattia, dando origine all’endometriosi tipica, cistica o profonda.

In questo caso dunque l’endometriosi non sarebbe da considerare né una malattia progressiva né recidivante, mentre l’endometriosi tipica, cistica e profonda sarebbero i tre stadi finali della malattia. In letteratura non esistono dati definitivi che dimostrino la progressività da un tipo di endometriosi a un altro, mentre si potrebbe invece ipotizzare che spesso non si tratterebbe di recidiva, ma dell’esito di una chirurgia incompleta in cui non è stato identificata e asportata completamente l’endometriosi nel primo intervento.

Trasformazione di tessuto embrionale residuo. Questa condizione può svilupparsi quando una o più piccole aree del rivestimento addominale si trasforma in tessuto endometriale. Questo è possibile perché le cellule di rivestimento della cavità addominale e pelvica discendono da cellule embrionali che conservano la possibilità di specializzarsi e assumere la struttura e la funzione delle cellule endometriali. Cosa attivi questo potenziale rimane tuttavia sconosciuto.

Diffusione attraverso il sistema linfatico o ematico.

Predisposizione genetica all’endometriosi.

Endometriosi
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Quando consultare il medico: 
in caso di dolore cronico, può essere difficile sapere quando si deve andare dal medico. In generale, bisogna fissare un appuntamento con il medico se il dolore pelvico sconvolge la vita di ogni giorno, o se i sintomi sembrano peggiorare.