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L’adenomiosi di solito regredisce con la menopausa, per cui il trattamento varia in base alla gravità della condizione e all’età della donna.

 

 

Le opzioni terapeutiche includono:

  • Terapia del dolore. Farmaci analgesici ed antiinfiammatori (FANS), come l’ibuprofene ed il naprossene: questo approccio è indicato nella donna giovane quando il dolore mestruale è relativamente sopportabile.
  • Terapia ormonale. Si possono controllare il ciclo mestruale e il dolore con una terapia ormonale con estro-progestinici per bocca (pillola) oppure intrauterina (IUD/spirale ormonale al progesterone – Mirena) o vaginale (anello – Nuvaring). Sembrerebbe che anche l’uso quotidiano per via vaginale di creme o ovuli al progesterone possa attenuare i sintomi dell’adenomiosi.
  • Chirurgia. La rimozione dell’utero (isterectomia) va riservata ai casi più complessi, quando il dolore, in una donna che ha completato il suo progetto familiare ed è ancora lontana dalla menopausa, diventa insopportabile e compromette la sua vita quotidiana. Ricordiamo che in menopausa tutti i sintomi dell’adenomiosi tendono a scomparire. Per eliminare i sintomi dell’adenomiosi non è necessaria la rimozione delle ovaie.

Adenomiosi
Adenomiosi: cause
Adenomiosi: sintomi
Adenomiosi: diagnosi
Adenomiosi: terapia

  • Come faccio a capire l'origine e la natura del dolore?

    • Caratteristiche del dolore cronico

      Caratteristiche del DPC sono legate al sito di origine, alla sovraregolazione del segnale nervoso, alla disfunzione miofasciale, all’irritazione dei nervi, all’azione del cervello.

    • Come si fa la diagnosi di dolore pelvico cronico?

      La descrizione dettagliata e precisa del dolore e la visita medica permettono al medico di determinare i test e le procedure di laboratorio necessari per trovare le cause del dolore.

  • La valutazione accurata dei sintomi è essenziale per la diagnosi

  • Cosa fare con il dolore?

    • Avrò bisogno di farmaci antidolorifici?

      L’assunzione di farmaci a orari fissi, piuttosto che ogni volta che si ha dolore, si è dimostrata più efficace nel controllo del dolore. L’assunzione ogni volta che senti dolore può creare dipendenza da quel farmaco.

    • Cos’è la “sindrome da dolore pelvico cronico”?

      La “sindrome da dolore pelvico cronico” si ha quando il dolore è presente da così tanto tempo e in misura tale che si cambia emotivamente e nei comportamenti per fronteggiarlo.

Quando consultare il medico: 
in caso di dolore cronico, può essere difficile sapere quando si deve andare dal medico. In generale, bisogna fissare un appuntamento con il medico se il dolore pelvico sconvolge la vita di ogni giorno, o se i sintomi sembrano peggiorare.