[vc_row][vc_column width=”2/3″][mc_icon type=”icons_small” icon_social=”blogger” icon_feature=”list” icon_color=”blue_light” url_target=”new_window” top_margin=”none”][vc_column_text]dolore_fig1_300x289

 

Infezioni del tratto urinario. Le pazienti con infezioni del basso tratto urinario (cistiti, uretriti) presentano dolore sovrapubico associato con sintomi irritativi urinari come minzione frequente, urgenza alla minzione, difficoltà a urinare. Tali sintomi spesso aumentano dopo un rapporto sessuale.

Sindrome uretrale. Tale sindrome è caratterizzata dai sintomi irritativi urinari. E’ molto più frequente nelle donne, l’agente principale di tale sindrome è la chlamydia trachomatis che si riscontra nell’uretra.

Pielonefrite acuta. Questa è un’infezione ascendente del tratto urinario caratterizzata da febbre, dolore al fianco e sintomi irritativi urinari e può essere accompagnata da nausea, vomito, diarrea e febbre. L’esame delle urine e l’urinocoltura positiva confermano la diagnosi.

Calcolosi renale. Un improvviso dolore acuto al fianco che s’irradia all’addome anteriore è il sintomo più comune della calcolosi urinaria. Il dolore è estremamente severo accompagnato da nausea e vomito.

Cistite interstiziale. L’infiammazione cronica della vescica e un frequente bisogno di urinare caratterizzano la cistite interstiziale. Anche se la sua causa esatta è ignota, generalmente si pensa a un’eziologia autoimmune. E’ un’affezione sottostimata dalle donne con dolore pelvico, infatti solo il 20% delle cistiti interstiziali vengono correttamente diagnosticate.

Sintomi della cistite interstiziale.

  • dolore pelvico
  • dolore soprapubico
  • minzione frequente
  • urgenza alla minzione
  • nicturia
  • difficoltà a urinare ed ematuria

Il dolore pelvico si può verificare più frequentemente quando la vescica si riempie e può migliorare temporaneamente dopo aver svuotato completamente la vescica.

La presenza di nicturia è talmente frequente che la sua assenza porta spesso a una diagnosi diversa. L’esame principale per diagnosticarla è la cistoscopia.

[/vc_column_text][vc_separator][vc_accordion top_margin=”none”][vc_accordion_tab title=”Come faccio a capire l’origine e la natura del dolore?” tab_id=”1393790088-1-8447ad-e9df8930-942cd555-17dd”][features ids=”2589,2592″ category=”-” type=”large” order_by=”title,menu_order” order=”ASC” headers=”1″ read_more=”0″ top_margin=”page_margin_top_section”][/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”La valutazione accurata dei sintomi è essenziale per la diagnosi ” tab_id=”1393790088-2-10047ad-e9df8930-942cd555-17dd”][features ids=”2480,2469″ category=”-” type=”large” order_by=”title,menu_order” order=”ASC” headers=”1″ read_more=”0″ top_margin=”page_margin_top_section” animation_duration=”600″ animation_delay=”0″][/vc_accordion_tab][/vc_accordion][vc_message color=”alert-block”]Quando consultare il medico: 
in caso di dolore cronico, può essere difficile sapere quando si deve andare dal medico. In generale, bisogna fissare un appuntamento con il medico se il dolore pelvico sconvolge la vita di ogni giorno, o se i sintomi sembrano peggiorare.[/vc_message][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_widget_sidebar top_margin=”none” sidebar_id=”sidebar-departments”][vc_widget_sidebar top_margin=”none” sidebar_id=”sidebar-departments-2″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/1″][/vc_column][/vc_row]