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I sintomi della IBS possono variare notevolmente da persona a persona e spesso sono simili a quelli di altre malattie. I più comuni sono il dolore o disagio addominale, spesso segnalato come crampiforme, insieme ai cambiamenti nelle abitudini intestinali. In molti casi si possono avere solo lievi sintomi, tuttavia a volte questi problemi possono essere invalidanti. In alcuni casi si possono avere sintomi gravi che non rispondono bene al trattamento medico.

Poiché i sintomi della IBS possono verificarsi anche con altre malattie più gravi è meglio discuterne con il medico. Per la maggior parte delle persone l’IBS è una condizione cronica anche se ci saranno probabilmente momenti in cui i sintomi sono peggiori e momenti in cui migliorano o addirittura scompaiono completamente.

Tra i più comuni sono:

  • Dolore o crampi addominali
  • Sensazione di gonfiore
  • Gas (flatulenza)
  • Diarrea o stitichezza – a volte anche alternando periodi di stipsi e diarrea
  • Muco nelle feci

 

Per soddisfare la definizione di IBS il dolore o disagio dovranno essere associati con almeno due dei seguenti tre sintomi:

  • movimenti intestinali che si verificano più o meno spesso del solito
  • feci che appaiono meno solide e più acquose, o più dure e più nodulari del solito
  • evacuazioni intestinali che migliorano e attenuano il disagio

Altri sintomi di IBS possono includere

  • diarrea – feci sciolte o acquose tre o più volte al giorno, urgenza di evacuare
  • stipsi – meno di tre evacuazioni a settimana. Durante l’evacuazione, le feci possono essere dure, secche e piccole, difficili da passare. Alcune persone trovano l’evacuazione dolorosa e spesso si devono sforzare per avere un movimento intestinale
  • sensazione di evacuazione incompleta
  • emissione di muco – liquido chiaro prodotto dall’intestino che ricopre e protegge i tessuti nel tratto GI
  • gonfiore addominale

I sintomi spesso si possono verificare dopo un pasto. Per soddisfare la definizione di IBS, i sintomi devono essere presenti almeno tre volte al mese.

Quando consultare il medico

  • E’ importante consultare il medico se si verificano modifiche permanenti delle abitudini intestinali o se avete altri segni o sintomi di IBS. Questi possono indicare una condizione più grave, come un’infezione o un tumore del colon.
  • Il medico può aiutarti a trovare modi per alleviare i sintomi o escludere altre condizioni più gravi, come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn, forme di malattia infiammatoria intestinale oppure inviarti ad uno specialista in disturbi digestivi (gastroenterologo) per ulteriori test approfonditi.

Cosa fare:

  • Scrivi i sintomi che hai avuto e per quanto tempo. Inoltre tieni un diario alimentare e annota se un cibo sembra peggiorare i sintomi.
  • Scrivi tutte le informazioni personali che possono giocare un ruolo chiave nella frequenza e gravità dei sintomi di IBS.
  • Fai una lista delle informazioni mediche chiave, comprese eventuali altre condizioni per cui ti stanno trattando e i nomi di tutti i farmaci, vitamine o integratori che stai prendendo e  porta le tue cartelle cliniche alla visita.

Intestino irritabile – IBS
Intestino irritabile – IBS: cause
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  • Come faccio a capire l'origine e la natura del dolore?

    • Caratteristiche del dolore cronico

      Caratteristiche del DPC sono legate al sito di origine, alla sovraregolazione del segnale nervoso, alla disfunzione miofasciale, all’irritazione dei nervi, all’azione del cervello.

    • Come si fa la diagnosi di dolore pelvico cronico?

      La descrizione dettagliata e precisa del dolore e la visita medica permettono al medico di determinare i test e le procedure di laboratorio necessari per trovare le cause del dolore.

  • La valutazione accurata dei sintomi è essenziale per la diagnosi

    • Dismenorrea (mestruazione dolorosa)

      La dismenorrea primaria è tipica dell’adolescenza ed è causata dalle normali contrazioni uterine indotte dalle prostaglandine. La dismenorrea secondaria può essere invece dovuta a patologie intrauterine o extrauterine.

    • Qual è la differenza tra dolore “acuto” e “cronico”?

      Il dolore acuto è quello che si manifesta quando il corpo è ferito, come nel caso di traumi o di infezioni, come nell’appendicite. Vi è una causa evidente per il dolore.

Quando consultare il medico: 
in caso di dolore cronico, può essere difficile sapere quando si deve andare dal medico. In generale, bisogna fissare un appuntamento con il medico se il dolore pelvico sconvolge la vita di ogni giorno, o se i sintomi sembrano peggiorare.